• Prodotto
  • Ricette
  • Persone
  • Territorio
  • Eventi
  • IT
Home > Prodotto > Prosciutto di San Daniele: alla scoperta delle materie prime

Prosciutto di San Daniele: alla scoperta delle materie prime

09.02.2022

4 minuti

CONDIVIDI
Gli ingredienti (materie prime) del Prosciutto di San Daniele

Realizzare un prodotto Made in Italy ha molti significati, che vanno oltre la valutazione riguardante il gusto. Nella nostra cultura il cibo si fa veicolo di storia e tradizione, un racconto di sapori che inizia con la scelta delle materie prime migliori che vengono lavorate con passione e dedizione.

Alla base del sapore e della genuinità del San Daniele DOP c’è, infatti, un’attenzione rigorosa nella scelta di materie prime di eccellenza: poche – sono solo 3 gli ingredienti utilizzati – ma “buone”, ovvero selezionate con cura e rigore, prestando attenzione a ogni dettaglio.

Un alimento come il San Daniele DOP è espressione di un know-how antico, quello dei mastri prosciuttai, che tramandano da secoli un processo di lavorazione impeccabile.

E anche se gli anni passano e i processi di produzione si affinano, c’è un elemento importante da sottolineare: le materie prime del Prosciutto di San Daniele non sono mai cambiate. Vediamo quali sono e perché sono così speciali.

Suini per il prosciutto

La materia prima “per eccellenza” del Prosciutto di San Daniele è, ovviamente, la coscia di suino. Ma non tutte le cosce sono uguali: quelle utilizzate per il San Daniele sono prodotte e lavorate unicamente in Italia. Provengono da 3.579 allevamenti selezionati, situati in sole 10 regioni del nord e del centro della Penisola. Nello specifico le aree da cui proviene la materia prima sono: Friuli-Venezia Giulia, Veneto, Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna, Toscana, Lazio, Abruzzo, Marche e Umbria.

Negli allevamenti anche i capi di bestiame sono selezionati con cura: sono scelti solo i suini appartenenti alle razze Large White, Landrace e Duroc italiana.

Tra le razze conformi rientrano anche suini meticci ed ibridi, purché provenienti da schemi di selezione o incroci compatibili con quelli presenti nel Libro Genealogico Italiano. E per avere maggior controllo e sicurezza proprio sulla provenienza dei suini, è stata creata una banca dati del DNA degli animali, in modo da evitare qualsiasi tipo di frode o contraffazione del tipo genetico.

Non è solo questione di razza

Ma non parliamo “solo” di razza: i suini selezionati per la produzione del San Daniele DOP devono rispondere anche a determinati requisiti di peso e dimensione.

Il loro peso, in media, deve essere di 160 chilogrammi, con un range variabile del 10%. Lo stabilisce il Disciplinare che regola la produzione del Prosciutto di San Daniele. Ogni coscia, poi, deve avere uno peso compreso tra i 12,5 kg e i 17,5 kg, con un rapporto costante tra massa magra e grasso. Nulla viene lasciato al caso nella lavorazione del San Daniele: lo strato di grasso presente deve avere una consistenza e uno spessore specifico non inferiore a 15 millimetri, cotenna compresa.

Il grasso del San Daniele DOP, lo ricordiamo, non deve essere considerato “uno scarto” o un elemento poco dietetico: ha un elevato valore nutrizionale proprio perché costituito da acidi grassi saturi, polinsaturi e monoinsaturi. La presenza degli acidi grassi essenziali è fondamentale per il corretto funzionamento del nostro organismo: ecco perché le proprietà organolettiche del San Daniele lo rendono il prodotto perfetto da inserire in qualsiasi regime alimentare.

Sale marino proveniente dal centro-sud Italia

È uno degli “ingredienti” chiave del San Daniele, l’elemento che permette la stagionatura del prodotto e che regala al prosciutto un gusto unico. Stiamo parlando del sale marino, immancabile nella lavorazione del Prosciutto di San Daniele.

Si tratta di una materia prima italiana, proveniente dal centro-sud dello Stivale. Non è un sale qualunque, ma di tipo marino a secco. L’uso del sale è fondamentale nella lavorazione del prosciutto: le cosce vengono cosparse con il sale marino a secco e lasciate a riposo, per un numero di giorni pari al loro peso, ad una temperatura che va tra 0° e 3 °.  Un passaggio importante che consente alla coscia di rilasciare umidità e disidratarsi. Nella successiva fase di pressatura il sale entra in profondità, donando alla materia prima il suo aroma inconfondibile.

Le tempistiche di stagionatura, così come la quantità di sale da utilizzare, sono rigorosamente dettate dal Disciplinare di Produzione. Ricordiamo che negli ultimi anni il Consorzio, da sempre attento al tema della sostenibilità, ha deciso di diminuire la quantità di sale in modo da ridurre l’impatto ambientale legato alla lavorazione del San Daniele.

Il microclima unico di San Daniele del Friuli

Seppur “intangibile”, è un elemento che conta tanto quanto gli altri due appena elencati: il microclima di San Daniele del Friuli ha un ruolo fondamentale per conferire al prosciutto il suo sapore e le sue qualità.

Il clima mite e temperato è il risultato della posizione particolare in cui il borgo friulano si trova: nel punto in cui la brezza del mar Adriatico si incontra con i venti montani delle Prealpi Carniche. In questo scenario naturale troviamo anche il fiume Tagliamento che funge da  naturale termoregolatore. Questa condizione ambientale unica fa sì che ci sia una ventilazione leggera e costante, che rende la zona perfetta per la stagionatura.

Proprio per questo il successo del San Daniele DOP è così legato a stretto filo con quello del suo territorio.

Insomma, sono proprio le materie prime di qualità che, unite all’attenzione ai dettagli, all’unicità del clima e degli allevamenti italiani e alle conoscenze dei mastri prosciuttai, conferiscono al San Daniele DOP il suo inconfondibile carattere.

Bisogna ricordare anche che alcuni degli stabilimenti in cui viene prodotto il Prosciutto di San Daniele lavorano carne proveniente da suini che non afferiscono alla filiera della DOP: questa carne è destinata alla produzione di altri salumi – non marchiati San Daniele DOP – anch’essi prodotti e stagionati a San Daniele del Friuli: prosciutti crudi nazionali, salami, culatello, soppressa, pancetta, coppa, ecc..

Articoli correlati

prosciutto di san daniele protagonista di una tavola imbandita: la qualità di un prodotto senza conservanti
16.10.2025

Prosciutto di San Daniele: un’identità naturale, senza conservanti

Il Prosciutto di San Daniele nasce da una promessa semplice: lasciare che la materia prima e il tempo facciano il loro lavoro. L’idea di “prodotto...

5 minuti

Leggi l'articolo
primo piano di fetta di pane con prosciutto di san daniele e calici di vino bianco sullo sfondo
06.10.2025

Quale vino abbinare al Prosciutto di San Daniele: guida agli abbinamenti migliori

L’abbinamento tra il Prosciutto di San Daniele e il vino è una delle esperienze gastronomiche più autentiche che l’Italia abbia da offrire. D’altronde, questo incontro...

5 minuti

Leggi l'articolo
tavola imbandita con zucche, bicchieri di aranciata e tranci di focaccia con prosciutto di san daniele
22.09.2025

Il Prosciutto di San Daniele e l’autunno: sapori e tradizioni di stagione

Per alcuni, l’autunno, esattamente come la primavera, è la stagione in cui i territori risplendono dei loro veri colori. In effetti, l’autunno a San Daniele...

4 minuti

Leggi l'articolo
persona con un calice di saké e un piatto con fette di prosciutto di San Daniele in abbinamento
18.09.2025

Prosciutto di San Daniele e sakè: un mondo di abbinamenti tutto da scoprire

Ci sono tradizioni che, pur nascendo a migliaia di chilometri di distanza, condividono lo stesso spirito: il rispetto del tempo, l’attenzione ai dettagli, la volontà...

5 minuti

Leggi l'articolo
interno di un prosciuttificio con operatore intento ad analizzare una coscia
09.09.2025

Il percorso del Prosciutto di San Daniele verso un futuro più consapevole e sostenibile

A San Daniele, dove la dolcezza del vento di montagna incontra l’umidità della collina, ogni gesto è volto a preservare l’anima di un prodotto che,...

7 minuti

Leggi l'articolo
vendita prosciutto san daniele. Primo piano di persona che affetta una coscia di prosciutto con l'affettatrice
02.09.2025

Vendita Prosciutto di San Daniele: dove acquistarlo e come riconoscere l’autentico

Il Prosciutto di San Daniele è un’eccellenza del Made in Italy, frutto di secoli di tradizione e di una lavorazione che non ha eguali al...

4 minuti

Leggi l'articolo

Iscriviti alla Newsletter

RESTA AGGIORNATO SULLE NOVITÀ DEL MONDO
DEL PROSCIUTTO DI SAN DANIELE

    Iscriviti alla newsletter

    Resta aggiornato sulle novità del mondo del Prosciutto di San Daniele

    Iscriviti

    CONSORZIO DEL PROSCIUTTO DI SAN DANIELE

    VIA IPPOLITO NIEVO, 19 - 33038 SAN DANIELE DEL FRIULI - UDINE - ITALY
    T. +39 0432 957515 - INFO@PROSCIUTTOSANDANIELE.IT

    • Prosciutto di San Daniele
    • Eventi
    • Sostenibilità
    • Metaverso

    CREDITS | Privacy e Cookie Policy