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Ogni anno il 7 aprile si celebra una ricorrenza importante, la Giornata Mondiale della Salute. In tutto il mondo, la celebrazione di questo giorno ha l’obiettivo di sensibilizzare tutti circa l’importanza di un tema delicatissimo, quello appunto della salute. Al punto che addirittura l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) patrocina l’evento. E quando pensiamo alla salute, il pensiero va inevitabilmente anche al come mangiamo. Negli ultimi anni, tema centrale nella discussione pubblica è la necessità di promuovere corretti stili di vita. Che passano dall’incrociare buone abitudini sportive ad una corretta dieta alimentare.

Il mangiare sano, perciò, è davvero il modo giusto di procedere. Perché consente al corpo di arrivare ad un senso di fame-sazietà che permetterà di perdere grasso velocemente. Ma anche di avere sufficienti energie per allenarsi in modo adeguato. Come afferma la biologa nutrizionista Pretto negli articoli del suo blog: “mangiare bene significa preferire alimenti il più possibile naturali, non lavorati, ricchi di fibre (fondamentali per un regolare transito intestinale) e il più possibile vicini alla loro forma originaria. Questi cibi saranno ricchi in micronutrienti, quindi in vitamine, minerali ed oligoelementi fondamentali per la salute”.

È importante però ricordare che un regime alimentare sano e completo coinvolge tutti gli alimenti nelle giuste dosi. Non esistono cibi “buoni” o “cattivi”, nulla è vietato se non viene consumato in eccesso. Infatti è risaputo: tutti gli eccessi fanno male.

Facciamo un esempio: all’interno di uno stile di vita sano e attivo, possono essere tranquillamente introdotti prodotti, come i salumi, i quali – differentemente da quanto si pensa – non ostacolano un percorso di dimagrimento. A patto di stare attenti alla quantità, ma soprattutto alla qualità del prodotto. Scegliendo preferibilmente tagli magri, genuini e di sicura provenienza.

Salute, benessere e Prosciutto di San Daniele

Il Prosciutto di San Daniele, come sottolinea la dott.ssa Pretto, rientra sicuramente in questa categoria in quanto viene realizzato con soli 3 ingredienti: cosce di suino italiano selezionate, sale marino e il particolare microclima di San Daniele del Friuli.

È chiaro che non bisogna mangiare tutti i giorni gli affettati. In un regime dietetico sano ed equilibrato possono essere assunti 1- 2 volte a settimana. Il Prosciutto di San Daniele DOP può essere usato come fonte proteica all’interno di un pasto salutare. Magari evitando di accompagnarlo, come spesso accade, con formaggi grassi e stuzzichini vari come crackers molto salati, grissini, crostini. Meglio invece associarlo ad un piatto di verdure di stagione e ad una fonte di cereali integrali. Esempi? Pane integrale o di segale. Oppure inserire il prosciutto in un piatto unico per creare qualcosa di sano ma sfizioso, contenente tutti i macronutrienti essenziali.

Inoltre, il classico panino pane e prosciutto, può rivelarsi una buona e sana merenda sia per i più piccoli, sia per gli sportivi. L’unico accorgimento può essere quello di sostituire il pane bianco raffinato con del pane di segale o integrale, ricchi di fibre e quindi dal maggiore potere saziante.

Al fine di seguire un corretto stile alimentare il segreto è uno: cercare di non eccedere nel consumo di insaccati e scegliere prodotti di ottima qualità. Il San Daniele, da questo punto di vista, può far stare tranquilli. Con il prosciutto i sensi di colpa sono aboliti e possono lasciare spazio a una dieta salutare.

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