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In un mondo che ancora oggi vive di grandi disuguaglianze, vorremmo affrontare un argomento che ci sta a cuore: lo spreco alimentare. Un tema che, giorno dopo giorno, assume sempre più forza e importanza, soprattutto per il notevole problema etico e sostanziale che pone. Oggi cerchiamo di dare il nostro piccolo contributo offrendovi qualche semplice consiglio per non buttare via nulla del prosciutto di San Daniele e su come utilizzare ogni sua parte in cucina, compresi gli avanzi.

Cos’è lo spreco alimentare?

Ma cosa si intende con spreco alimentare? La Commissione Europea lo ha definito come “l’insieme dei prodotti scartati dalla catena agroalimentare, che – per ragioni economiche, estetiche o per la prossimità della scadenza di consumo, seppur ancora commestibili e quindi potenzialmente destinati al consumo umano – sono destinati ad essere eliminati o smaltiti”. Sono molteplici i motivi per cui assistiamo al continuo spreco di cibo, dalla vicinanza della scadenza, appunto, alla preparazione di eccessive quantità di pietanze, che poi non vengono consumate e quindi vanno gettate.

Lo spreco alimentare in Italia

Concentrandoci sul nostro Paese, l’Italia, a malincuore dobbiamo rilevare che si butta ancora troppo, troppo cibo. Stando ai dati relativi al 2020, nella Penisola lo spreco alimentare, solo a livello domestico, costa ben 6,5 miliardi di euro, mentre quello relativo alla produzione e distribuzione di filiera oltre i 3 miliardi, per un totale nazionale di quasi 10 miliardi. Ma quante tonnellate di cibo gettiamo ogni anno? Secondo la Fao – l’agenzia delle Nazioni Unite che si occupa di alimenti e nutrizione – nel nostro Paese nell’arco di 12 mesi gettiamo 65 kg di cibo a testa, circa 1,3 miliardi di tonnellate in tutto il mondo. A ciò aggiungiamo un dato indicativo: solo in Italia si butta una quantità di alimenti del valore di 2 milioni di euro.

In ogni caso, è importante sottolineare come il nostro sia uno degli Stati più attenti a questa problematica. Lo testimoniano precisi numeri a riguardo. Basti pensare che un cittadino su due si dichiara molto sensibile al tema dello spreco di alimenti, a fronte di una media mondiale di molto inferiore. Certo, ci si può sempre impegnare di più. Per questo, ognuno di noi è chiamato a fare la sua parte, cercando come prima cosa di fare la spesa nel modo più razionale possibile, così da evitare che un prodotto vada sprecato. Come? Ad esempio, acquistando solo le quantità di cibo necessarie alle proprie esigenze e programmando meglio l’uso che ne si fa. Oppure controllando le date di scadenza, in modo da evitare di ritrovarsi prodotti scaduti in frigo.

Lo spreco alimentare, bisogna dirlo, riguarda tanto il consumatore finale, quanto la filiera di produzione! Efficientare al massimo grado la catena che porta il prodotto nei nostri negozi e supermercati, permetterebbe infatti di compiere un grande passo avanti contro lo spreco.

Che ricetta con il prosciutto che avanza?

Nel nostro piccolo, qualcosa ne sappiamo. Come infatti si usa dire qui in Friuli del maiale non si butta via nulla! Dovete infatti sapere che, nella tradizione gastronomica friulana, quelli che spesso vengono giudicati scarti, diventano veri e propri protagonisti. Si pensi che, per conferire maggior sapore a zuppe di legumi o simili, vengono usate le parti del prosciutto meno considerate. Ad esempio la cotenna, il grasso o lo stesso osso del prosciutto. Motivo per cui il San Daniele non viene consumato solo nella sua forma più iconica (cioè a fette). Ma c’è un uso molto più variegato di quanto si possa pensare. Anche per quanto riguarda gli avanzi.

E quindi, anche il San Daniele si presta ad una grande versatilità. Vi facciamo qualche esempio: il nostro amico Lorenzo Sandano vi ha ampiamente istruito su come preparare il classico Risi&Bisi, con un brodo di recupero a base del nostro splendido prosciutto crudo. Oppure che dite di creare la vostra personalissima versione di un’amatriciana con qualche cubetto di San Daniele Dop? Siamo sicuri che i nostri fan romani non si offenderanno. Per non parlare di una prelibatezza come i tortelli di patate con scaglie di Crudo e Grana.

O avete mai pensato a delle vere e proprie chips di San Daniele? No? Bene, vi ci facciamo pensare noi! Tra le nostre ricette preferite c’è sicuramente questa crema di cavolfiore con croccantissime chips di Crudo.

Insomma, oggi vi abbiamo spiegato perché è importante evitare qualsiasi tipo di spreco alimentare. E cosa fare nel caso aveste del Prosciutto che avanza. Pronti per mettervi ai fornelli?

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