Biologa nutrizionista e content creator, Chiara Bartolomei racconta la sua passione per la cucina semplice e consapevole, il valore della tradizione e il suo legame con il Prosciutto di San Daniele. Con il sorriso di chi ama ciò che fa, trasmette ogni giorno l’importanza di un rapporto sano e autentico con il cibo — e con se stessi.
Raccontaci un po’ di te
Sono Chiara Bartolomei, biologa nutrizionista e content creator. Il mio lavoro nasce dal desiderio di aiutare le persone a trovare equilibrio con il cibo, ma anche con la propria quotidianità. Vivo con mio marito e con i miei due pelosetti, Jerry e Mia, che sono parte della famiglia a tutti gli effetti.
Hai un hobby o un interesse che non tutti conoscono?
Assolutamente sì: sono una grande appassionata di serie TV, di ogni genere. È la mia valvola di sfogo, un modo per rilassarmi e rigenerarmi dopo le giornate intense di lavoro.
C’è un aneddoto divertente o significativo che ti è capitato grazie alla tua carriera da creator?
Ricordo ancora il primo messaggio ricevuto da una ragazza che mi scrisse di essere riuscita, grazie ai miei contenuti e ai miei menù, a sentirsi finalmente libera nel rapporto con il cibo. È stato un momento molto importante per me, perché ho capito che quello che facevo sui social poteva davvero fare la differenza.
Raccontaci un ricordo, una sensazione o un fatto legato al Prosciutto di San Daniele
Durante una visita a San Daniele del Friuli ho avuto l’opportunità di entrare in uno dei prosciuttifici e conoscere da vicino il lavoro dei produttori. L’espressione di orgoglio e felicità del produttore mentre raccontava la lavorazione del Prosciutto di San Daniele è un’immagine che porto ancora con me. Mi ha colpito la passione con cui custodiscono un sapere così antico.
Se il Prosciutto di San Daniele fosse la colonna sonora della tua vita, quale canzone sarebbe?
Direi Meraviglioso dei Negramaro. È una canzone che parla di gratitudine e di consapevolezza, due emozioni che cerco sempre di tenere vive sia nel lavoro che nella vita personale.
C’è un momento della giornata o dell’anno in cui preferisci gustarlo?
Per me ogni momento è quello giusto. A casa nostra abbiamo una piccola tradizione familiare: la domenica sera, cena con piadina e Prosciutto di San Daniele. È diventato un rito che segna la fine del weekend con semplicità e gusto.
Qual è il tuo abbinamento preferito con il Prosciutto di San Daniele?
Una rosetta appena sfornata, qualche fetta di Prosciutto di San Daniele e — da nutrizionista — un contorno di verdura fresca o un frutto per completare il piatto. Equilibrio e piacere, sempre insieme.
Se potessi gustarlo con una persona famosa, chi sceglieresti e perché?
Sceglierei Patrick Dempsey. Grey’s Anatomy è stata la mia prima grande passione televisiva, quella che mi ha fatto amare le serie TV. Condividere un momento di gusto con lui sarebbe perfetto!
Come descriveresti il Prosciutto di San Daniele a chi non l’ha mai provato?
È una carezza di sapore. Delicato, armonioso, riconoscibile. Un equilibrio perfetto tra dolcezza e carattere: basta un assaggio per capire che dietro c’è un mondo fatto di tempo, pazienza e passione.