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Come promesso, oggi vi presentiamo la seconda puntata dell’appuntamento con la food-photography insieme ad Alessandro Zaccaro aka FancyFactory

Se nello scorso articolo Alessandro ci aveva parlato di che cos’è la food photography, dell’importanza della temperatura, delle luci, dei colori, dei fondali e dei props da utilizzare nel vostro set, oggi ci porterà ancora più in profondità spiegandoci come comporre al meglio la nostra foto e regalandoci altri importantissimi consigli.

Composizione

Una composizione si definisce buona quando ha il giusto “peso visivo”, quando cioè è bilanciata. 

Lo scopo della food photography è quello di creare immagini esteticamente gradevoli che invitino la persona che le osserva, a “sentirsi a casa” immergendosi completamente nella scena creata. Tutto ciò è possibile solo creando un equilibrio visivo assicurandoci di aver distribuito uniformemente il peso visivo dei vari oggetti nella foto.

La prima cosa da fare è quindi la scelta dei giusti props e del loro posizionamento nella scena. Chiaro è che gli elementi più grandi avranno un “peso visivo” maggiore nella scena rispetto agli oggetti più piccoli come possiamo vedere nella foto qui sotto.

La composizione nella food photography
La composizione nella food photography

Oltre alla dimensione, anche la texture e il colore degli oggetti presenti nella scena giocheranno un ruolo importante nel bilanciamento visivo. 

Un oggetto colorato e pieno di dettagli avrà sicuramente un impatto differente rispetto ad un oggetto monocromatico. 

Un altro punto importante da non sottovalutare è il mondo in cui la mente umana è abituata a leggere.

In occidente leggiamo da sinistra verso destra mentre in altri paesi del mondo si legge da destra verso sinistra per cui mentre noi daremo più “peso” alla parte sinistra della foto molte altre persone faranno l’opposto.

In occidente quindi tenderemo a lasciare la parte destra visivamente più “leggera” proprio perché più lontana del punto iniziale di lettura.

La texture e la scelta dei colori nella fotografia al cibo

Altra cosa importante, gli oggetti nella parte alta della scena “peseranno” di più rispetto a quelli in fondo alla scena. Difatti la nostra lettura è si da sinistra verso destra ma anche dall’alto verso il basso e proprio come leggessimo un testo, anche le foto hanno un loro “senso” di lettura.

Non va dimenticato che anche lo “spazio negativo“ è esso stesso un elemento importante nella composizione e come tale ha un suo “peso visivo”.

L'importanza dello spazio negativo nella food-photogaphy

LINEE NELLA COMPOSIZIONE

– LINEE RETTE

Nella composizione di uno scatto (che sia a tema food o meno) è importante creare delle “linee” per indirizzare e guidare gli occhi dell’osservatore all’interno della foto (senza però farlo uscire da essa). Le linee “ottiche” che creeremo, infatti, guideranno lo spettatore ad una chiara e precisa “lettura” della foto stessa.

L'utilizzo delle linee rette nella food photography

Ma andiamo con ordine…

Quando guardiamo una foto che contiene vari elementi al suo interno, i nostri occhi e il nostro cervello la elaboreranno e inconsciamente creeranno un “reticolo” con delle linee immaginarie che collegano i vari elementi come fosse le stelle di una costellazione. Anche i colori giocano un ruolo fondamentale in questo processo perché alcuni toni cromatici avranno un peso differente rispetto ad altri.

Un altro modo per condurre gli occhi dell’osservatore attraverso gli elementi della nostra foto, è utilizzare delle forme simili puntando quindi sulla “ripetizione” come mezzo di lettura. Nella scena seguente ad esempio ci sono molti cerchi che visivamente si collegano con linee oblique tra di loro.

L'importanza della ripetizione nella fotografia food

Quando parliamo di fotografia food però, non è solo questione di formare linee con gli oggetti di scena. Talvolta è anche necessario creare/utilizzare linee anche con il cibo stesso all’interno del piatto proprio come mostrato nella foto qui sotto.

Le linee con il cibo

– LINEE CURVE

Fino ad ora abbiamo visto principalmente linee rette ma un’altra tipologia di linee visive è quella delle linee curve, molto utilizzate negli scatti food. Se vi state approcciando a questa tecnica ricordatevi sempre di rimanere quanto più semplice possibili perché più linee inseriamo nella composizione più caotica sarà la chiave di lettura e arduo il nostro compito in fase di styling. Nella foto seguente vi mostro come utilizzare entrambe le linee (rette e curve) in maniera adeguata.

Le linee curve nella food photography

– TRIANGOLI 

Un’altra tecnica nella composizione delle linee visive nella food photography è quella che sfrutta i “blocchi” formati da tre oggetti (“Three is the magic number”). 

Infatti, visivamente parlando, i tre oggetti disposti opportunamente nella scena creeranno un reticolo di triangoli che bilanciano l’immagine. I triangoli infatti mantengono gli occhi dello spettatore sulla foto poiché, quando seguiamo un triangolo con gli occhi stiamo fondamentalmente girando intorno all’immagine guardando tutti gli elementi.

I triangoli chiaramente non devono avere stessi colori o forme e, per l’appunto, potrebbero essere semplicemente tre elementi da cui i vostri occhi saranno attratti. 

L'utilizzo dei triangoli nelle foto al cibo

I MIEI CONSIGLI 

Per concludere questo articolo non potevo non darvi qualche consiglio personale e soggettivo per migliorare le vostre foto food:

– cerca di di utilizzare una luce diffusa per ottenere ombre morbide e colori brillanti (una tenda bianca per schermare la luce sarà perfetta);

– ponete la sorgente luminosa dietro all’oggetto da fotografare o lateralmente (mai frontalmente);

– aggiungete nella scena ingredienti che siano inclusi nella ricetta che state fotografando (non inserite ingredienti fuori contesto);

– “sporcate” la scena con briciole, spezie, pepe macinato, peperoncino o sale in scaglie per dare ricchezza di dettagli e texture alla scena (ma fatelo con moderazione senza esagerare)

– cercate di utilizzare props opachi che quindi non riflettano la luce in maniera diretta (posate satinate, piatti opachi);

– utilizzate piatti, piattini, ciotole con diversi diametri e posizionali in maniera visivamente equilibrata (il cerchio per antonomasia è la forma perfetta);

– ispiratevi guardando foto on-line dei vostri fotografi o content creator preferiti;

– cercate di creare contrasto cromatico con gli ingredienti e con i props:

– aggiungete olio (o miele per le preparazioni dolci) per creare riflessi che impreziosiscono il cibo che state fotografando; 

– nebulizzate verdura e frutta con dell’acqua per farle apparire fresche come appena raccolte;

– se state scattando una scena dall’alto, non fate vedere tutti gli oggetti per intero nel frame; spesso tagliarne parte di essi dalla scena è la soluzione migliore per far immergere lo spettatore dentro la scena;

– siate creativi e curiosi di sperimentare nuove composizioni, giocate con la luce e con le ombre per creare effetti e mood differenti.

Consigli per food photography

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