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L’Italia ha moltissimi simboli che ne incarnano l’anima. Dalla pizza alla pasta, passando per le città ricche di storia, i pregi e difetti che costituiscono il nostro dna e chissà che altro. E cosa c’è di più tipico – e che racchiude il nostro essere italiani – se non il Festival di Sanremo? La manifestazione canora che si svolge annualmente nella cittadina ligure è un concentrato di tutto ciò, elevato alla massima potenza.

Ed essendo noi del Prosciutto di San Daniele – altro simbolo di quel che fa rima con Italia -, potevamo forse mancare? Assolutamente no! Il Consorzio del Prosciutto di San Daniele ha trasferito armi e bagagli in Liguria, proprio nella settimana del Festival della canzone italiana. Assieme a Promoturismo Friuli Venezia Giulia, abbiamo portato il sapore del Prosciutto friulano in uno degli appuntamenti più significativi del nazionalpopolare italiano.

Perché, in fondo in fondo, noi italiani veniamo conosciuti nel mondo proprio per il cibo di qualità. Non solo siamo stati protagonisti in speciali aperitivi e momenti conviviali organizzati per l’occasione, ma anche di una prestigiosissima cena al Roof Restaurant del Palafiori, uno degli snodi centrali del Festival, nonché sede della sala stampa. Il 4 febbraio lo chef stellato Emanuele Scarello ha proposto un menù con delle dinamiche rivisitazioni in chiave moderna di alcuni prodotti tipici della nostra regione, mentre il Prosciutto di San Daniele e il formaggio Montasio sono stati serviti agli ospiti come antipasto. Il menù è segreto, curiosi di scoprirlo?

Abbiamo quindi portato all’Ariston – letteralmente – tutta la bontà di un prodotto che non aspetta altro di essere mangiato. Cantarne le lodi, vista l’occasione, non è mai stato così appropriato.

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5 febbraio 2020

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