Potete realizzare una gustosa variante con il carciofo mammola (o romanesco), più tenero in ogni sua parte. In questo caso basterà pulirlo di poche foglie esterne e accorciare il gambo. Afferrandolo per il gambo rimasto, sarà sufficiente batterlo con delicatezza sul piano di lavoro per farlo aprire, allargandolo bene anche con le mani. A questo punto potrete friggerlo, intero e senza pastella, in abbondante olio di semi, tenendolo con una pinza in immersione (7 minuti + 3 capovolto).