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Abbiamo intervistato per voi gli chef che hanno partecipato agli showcooking di Aria di Festa per presentare al pubblico le loro ricette col Prosciutto di San Daniele. Simone Finetti nasce a Lugo di Romagna nel 1989 e grazie alla nonna Albertina si appassiona sin da piccolo alla cucina. Nel 2014 partecipa a Masterchef 4, arrivando ottavo, ma vincendo il premio di concorrente preferito dal pubblico e di master of pasta. In seguito segue la scuola di alta cucina Alma di Gualtiero Marchesi e fa esperienze sul “campo” con Giacinto Rossetti, sue mentore. Oggi si appresta a partecipare all’edizione di Masterchef All Stars.

interviste chef simone finetti

Qual è secondo te il dovere di un cuoco?

Il cuoco non crea niente e il suo dovere è rispettare la materia prima nobile, rispettare i prodotti che la natura ci dà e di cui è umile servitore come lo è degli artigiani. E dei suoi ospiti, non clienti, ma ospiti se fai questo lavoro col cuore.

Cos’è la cucina per Simone in due parole?

Cuore e anima: un profondo gesto d’amore.

Cosa non manca mai nel tuo frigo?

Sicuramente uova, farina, burro e salumi.

La tipica colazione di Simone?

Colazione con caffè senza zucchero, e colazione salata con l’omelette coperta con un filo di parmigiano e un po’ di miele di acacia.

Qual è il tuo piatto dell’infanzia?

Sono i tortellini in brodo di nonna Albertina, la stessa nonna che mi mise in mano per la prima volta mattarello e farina per insegnarmi l’arte delle tagliatelle.

Che consiglio daresti alle persone che vanno a fare la spesa?

Raccomando soprattutto di fare attenzione all’acquisto di determinati prodotti. Consiglierei poi di fare una spesa sana e di stagione per tutelare il lavoro degli artigiani e dei contadini.

Qual è la tua speranza per il futuro?

Auspico un ritorno alla vita rustica di campagna per la riscoperta dei nostri prodotti. Tornare alla terra, agli allevamenti non intensivi, ma rispettosi della biologia e dell’etologia. Riscoprire la tradizione arricchendola con la creatività. Tornare alle nonne e alle cucine, alla gioia di fare la spesa, alla consapevolezza che il cibo è la storia di un territorio e non solo un alimento.

Prossimi progetti?

Partecipare all’edizione di Masterchef All Stars e poi chissà.. non vi faccio nessuno spoiler

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interviste chef simone finetti

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